Il complesso monumentale di San Ponziano
Il complesso monumentale di San Ponziano che oggi ammiriamo è il risultato dell’impostazione architettonica conferitagli con i rifacimenti del ‘400.
Il complesso si articola principalmente intorno a tre chiostri: il chiostro grande, il chiostro piccolo ed il chiostrino. La visione d’insieme è particolarmente gradevole, tanto che si diffuse l’opinione che tra i chiostri lucchesi quello di San Ponziano fosse il più gradevole ed elegante.
Le aree più importanti del monastero si affacciavano sul chiostro grande: la sala capitolare, la sacrestia, le scale monumentali, il refettorio, le cantine e la foresteria.
Colonne e capitelli del chiostro grande una rigorosa unità stilistica che non è possibile ritrovare nel chiostro piccolo, dove è piuttosto evidente il reimpiego di materiali preesistenti.
Sul chiostro piccolo si affacciava la cucina e si trovava l’accesso agli orti, gli attuali impianti sportivi della scuola media.
A fianco del chiostro piccolo si trova un cortile interno, anticamente chiamato “claustrinum”, e nelle sue vicinanze l’ingresso principale dell’ex monastero, in stile settecentesco.
Di fronte all’ingresso dell’antico monastero, un cancello – anch’esso di stile settecentesco – consente l’ingresso al giardino, che è suddivisa in quattro aiuole.
Sul lato nord del giardino, si possono notare i locali dell’IMT, uno dei quali ospita ancora il vecchio forno del monastero arrivato a noi praticamente intatto.
Sempre al piano terreno, troviamo sul lato destro dell’ingresso, altri locali importanti probabilmente adibiti a rappresentanza, e l’auditorium.
Il piano superiore non ci restituisce aree di particolare pregio.
La chiesa, come è giunta a noi, è frutto dei rifacimenti ad opera dei monaci e datati 1720.
La facciata della chiesa è in pietra di S. Maria nella parte sottostante, mentre nella parte superiore risulta intonacata.
L’interno della Chiesa è a tre navate, e la navata centrale ospita una struttura a tre piani adibita a biblioteca dell’IMT.
Sul lato destro si erge il campanile, alla cui base si trova una cappella di periodo longobardo.
Dietro l’abside è stato riportato alla luce l’antico basamento dell’abside di S. Bartolomeo in Silice, rivestito con sassi di fiume.